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Loden: un classico rivisto e corretto

Torna d'attualità un must have

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Il loden, un capo del guardaroba maschile mai dimenticato eppure caduto inevitabilmente in disuso per via dei ritmi frenetici moderni che impongono spostamenti rapidi nelle citta' in auto o in moto. Ma sono diversi i brand che ripropongono il loden rinnovandolo nelle proporzioni, soprattutto accorciandolo per agevolare i movimenti o facendolo diventare reversibile per doppi usi. Schneiders Salzburg propone lo storico modello "Hubertus", nato negli anni '50 e considerato il loden per eccellenza, nella versione piu' scattante del giaccone. Il classico palto' nato per la caccia e dotato delle caratteristiche spalle a giro per agevolare i movimenti, e' proposto dal brand austriaco in una nuova formulazione "Short", confezionata in un' inedita versione del tessuto follato a doppia faccia: all'esterno e' compatto, come il loden di piu' classica concezione, mentre all'interno e' ad effetto tricot, piu' morbido e delicatamente me'lange tono su tono. Protagonista della collezione FW 2014-15 di Schneiders Salzburg, azienda salisburghese artefice della diffusione nel mondo delle tradizioni sartoriali austriache, lo "Short-Loden" e' confezionato a taglio vivo per esaltarne il disegno squadrato. Sfoderato, con bottoni in pelle di gusto retro' e tasche applicate di concezione sportiva, rivela un segreto per unire tradizione e contemporaneita': il collo verticale del falso gilet declinato in morbido shearling, si chiude all'interno con la zip e protegge la gola senza rinunciare ai tipici ampi revers, da tenere aperti sul petto. Corto e scattante e' un mini-coat di soli 98 centimetri di lunghezza. Lo "Short-Loden" si avvicina al giaccone e accorciandosi in lunghezza evidenzia le tasche, diventando un capo piu' giovanile e sportivo. Il loden reversibile e' quello di RVR Lardini che propone nove capospalla dove il tessuto naturale, in lana o cashmere, e' abbinato al tecnico water repellent. Tra le novita', il loden/parka che oltre a mutare il tessuto diventa modello diverso secondo il lato: ora il classico Loden, dalla mano piu' leggera grazie al taglio vivo nei dettagli e negli orli - ora parka con cappuccio, se declinato nel tessuto tecnico. Tutti i modelli RVR si possono piegare come una maglia, ottimizzando la gestione dello spazio nello stoccaggio e nel trasporto. Ideali per chi viaggia. Infine, con Habsburg (sempre gruppo Schneiders) debutta a Pitti il loden di Asburgo. E' la versione contemporanea della tipica giacca "hunter", da caccia, quella preferita dalla famiglia asburgica ai tempi di Francesco Giuseppe ed e' realizzata in una varieta' di loden in produzione, sempre con le stesse modalita' e fibre, da circa 125 anni. "Erzherzog Johann Loden" questo e' il nome del tessuto molto follato, da caccia, che, prodotto esclusivamente in Austria nel piccolo paese di Mandling, e' dedicato all'omonimo arciduca austriaco. Forse perche' nato a Firenze e cresciuto tra le dolci colline toscane, l'arciduca Johann preferiva una mano piu' morbida e delicata. Ecco quindi un tipico loden che pero', meno ruvido e ispido delle varieta' ottocentesche create per i cacciatori dei boschi austriaci, precorreva i tempi con un "ingrediente" davvero contemporaneo: la lana merino. Completa il look, per i veri appassionati dello stile austriaco doc, la salopette dotata di copri-reni removibile in hamster, per proteggere dal gelo durante i lunghi appostamenti di caccia. Ideale anche per chi ama la vita all'aria aperta, magari (e lo stile non ne risentira') con una macchina fotografica al posto del fucile

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