Terminata a Firenze l’81esima edizione di Pitti Immagine Uomo con più di 1000 marchi presenti del menswear.
Leitmotiv della kermesse fiorentina, l’internazionalizzazione con oltre il 30% dei marchi e dei buyer provenienti dall’estero e per la prima volta la partecipazione di McQ, contemporary line di Alexander McQueen, Jimmy Choo e 20 designer giapponesi della Tokio Fashion Week e la contemporaneità dello stile, con tagli e forme eleganti e tradizionali, artigianalità delle lavorazioni, eccellenza dei tessuti ed un design sobrio senza troppe stravaganze.
Ospite d’eccezione Valentino, che sfila nel Palazzo Corsini in un’atmosfera che rievoca il cinema italiano, con una collezione firmata da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.
Una collezione dove il classico viene reinterpretato con tecniche nuove per una maggiore funzionalità, linee anni 60, giacche leggere e sfoderate con volumi dimezzati, camicie bianco candido, cravatte nere sottili, forme nette, colori mascolini, una sartorialità nitida e discreta per un uomo contemporaneo, fine e di classe.