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Dracula e il vampiro mostra alla Triennale di Milano

L'eros in primo piano

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Una domenica mattina di una giornata invernale milanese un po’ diversa dal
solito. Una domenica alla Triennale di Milano. Ci sono piu’ mostre in contemporanea,
di cui due  particolarmente attrattive gia' dal titolo ”Dracula e il mito dei vampiri “ e
“Kama Sesso e design “.

 

Dracula e il mito dei vampiri
Dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013 la Triennale di Milano presenta la mostra
dedicata a una delle leggende antiche più articolate e suggestive: “Dracula e il mito
dei vampiri”.
La mostra - ideata, prodotta e organizzata da Alef-cultural project management in
partnership con La Triennale di Milano e in collaborazione con il Kunsthistorisches
Museum di Vienna - rende omaggio alla memoria  dello scrittore irlandese  Abraham
Stoker detto Bram (Clontarf,8 novembre 1847-Londra, 20 aprile 1912) nel centenario
della sua morte ed al personaggio da Lui creato “ Dracula “nel piu' conosciuto dei
romanzi gotici del terrore.
La mostra analizza la figura di Dracula ed il fenomeno del vampirismo da diversi
punti di vista , storico, letterario, cinematografico e sociologico.
Per l'inquadramento storico e letterario viene in parte riprodotta la mostra “ La realtà
dietro il mito”, a cura di Margot Rauch, conservatrice del Kunsthistorisches Museum
di Vienna, da cui provengono una serie di eccezionali documenti storici e opere tra le
quali il primo ritratto del conte Vlad, figura storicamente esistita nel XV secolo e
associata a quella leggendaria di Dracula.
Dal punto di vista televisivo e cinematografico sono presenti numerosi documenti sin
dalle prime pellicole in bianco e nero  degli inizi del Novecento fino all successo della
saga di Twilight  degli ultimi anni. Particolare attenzione è rivolta al “Bram Stoker's
Dracula” (1992) di Francis Ford Coppola, di cui sono presentati per la prima volta in
Italia alcuni storyboards.
La mostra è arricchita dalla presentazioni di splendidi abiti di scena soprattutto della
donna vampiro curata dalla storica del costume Giulia Mafai,offre un'interpretazione
originale dell'identità del vampiro e, in particolare, della donna vampiro.

KAMA. Sesso e Design
Una grande mostra che analizza il rapporto tra eros e
progetto. Cuore della mostra è una rassegna, a cura di Silvana Annicchiarico, che  ha
cercato di esemplificare come l'eros e' stato rappresentato dalla preistoria ad oggi dai
vasi a figure rosse etruschi agli amuleti fallici di epoca romana, dai disegni di Piero
Fornasetti alle fotografie di Carlo Mollino e di Ettore Sottsass, dal divano Mae West
di Salvador Dalí fino al  The Great Wall of Vagina di Jamie McCartney, formato dai
calchi dei genitali di 400 donne.Il tema sesso e design e'  poi lasciato alla
interpretazione di otto progettisti di caratura internazionale- Andrea Branzi, Nacho
Carbonell, Nigel Coats, Matali Crasset, Lapo Lani ( di origini aretine), Nendo, Italo
Rota e Betony Vernon- ed alle loro  personali  istallazioni.

 


Una speciale menzione va a “La sostenibili leggerezza del poliuretano” con un progetto di allestimento di Riccardo Giovanetti
Materia mette in scena un grande racconto sulle qualità del poliuretano espanso
flessibile, un materiale innovativo ed una risorsa strategica per il mondo del design e
della produzione industriale. La grande versatilità del materiale si declina nelle sue
molteplici possibilità in termini di prestazioni, colori e finiture, creando oggetti
flessibili e performanti.
Un paesaggio di elementi sospesi e lievemente fluttuanti nell’aria genera un labirinto
nel quale il visitatore è invitato ad esplorare le diverse anime del materiale ed, in
particolare, la sua intrinseca leggerezza strutturale.

 

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