Nel suo studio e negozio, in Columbia Road a Londra, Rob Ryan riceve i clienti che vogliono acquistare una sua creazione, ma anche chi entra solo per ammirare i pezzi che lui dipinge con quel segno grafico inconfondibile. Si trova di tutto; dalle tazze con scritte che si rincorrono, ai tessuti per la casa decorati con boschi stilizzati a colori meravigliosi, uccellini con alberi poetici, coppiette di fidanzatini tipo quelli di Peynet, dai quali partono lettere romantiche verso il cielo. Le collaborazioni che Rob Ryan ha prestato, in passato, allo stilista Paul Smith lo hanno fatto conoscere al mondo artistico non solo londinese. La sua opera di artista decoratore è stata anche richiesta da testate giornalistiche importanti come Vogue ed Elle, che gli hanno riconosciuto la capacità di trarre ispirazione da qualunque cosa, e qualunque oggetto, esistente sulla terra.
Rob Ryan quando non dipinge fa lunghe pedalate in bicicletta, oppure si guarda film in televisione. Riguardo alla moda inglese, ha dichiarato recentemente, di averla seguita sino agli anni ’80; ora non più perché sono scomparsi i creatori di griffe, che lui ha definito geniali, come Rachel Auburn e Bodymap. Questo artista geniale e romantico lo si può incontrare spesso mentre pranza nel suo locale preferito: la Food Hall di Harrods, dove si concede un suo peccato di gola irrinunciabile, il purè di patate. Rob dispensa un suo buon consiglio per decorare un piccolo appartamento: quello di disporre ovunque dei libri, oltre che su scaffali, anche per esempio impilati a terra. Così l’ambiente sembrerà più grande, vissuto e accogliente.